IL BISOGNO DELLA RELAZIONE
Aristotele definisce l’uomo “un animale sociale”, che tende ad aggregarsi e ad avvicinarsi agli altri, nel tentativo di creare relazioni.
Cosa succede quando il bisogno di avere una relazione, amichevole ed affettiva, diventa cosi forte da impedirci di vedere le persone che abbiamo di fronte per ciò che sono? Cominciano i problemi.
Spinti dalla necessità, non possiamo più scegliere, esattamente come una persona persa nel deserto non può rifiutare l’acqua che gli viene offerta.
Tale è la sete da non chiedere nemmeno se l’acqua è potabile o contaminata
Lo stesso accede con i bisogni, quelli più profondi, più intimi . Ognuno di noi ne ha, nessuno escluso. Si tratta di bisogni primitivi, che l’essere umano dovrebbe essere in grado di soddisfare in modo autonomo.
Quali sono questi bisogni?
Questi sono i bisogni primitivi. Tutti dovremmo essere in grado di prima sentirli e poi soddisfarli.
- Bisogno di affidarsi : “SO CHE POSSO CONTARE SU DI TÈ”
- Bisogno di fidarsi : “SO CHE NON MI FARAI MAI DEL MALE”
- Bisogno di sicurezza: “MI SENTO AL SICURO NEL MONDO”
- Bisogno di autonomia: “POSSO FARCELA DA SOLO”
- Bisogno di riconoscimento: “VADO BENE COME SONO”
- Bisogno di avere dei propri bisogni: “I TUOI BISOGNI NON SONO I MIEI”
- Bisogno di competenza: “LO SO O LO POSSO FARE”
- Bisogno di sentirsi accettati: “NON FARE NULLA PER ESSERE AMATO”
- Bisogno di amore: “IO SONO AMABILE”
- Bisogno di appartenenza